L'applicazione che al momento sta sollevando migliaia di critiche e di manifestazioni tra i tassisti. Ma è proprio così sbagliata? Ed è proprio illegale usarla? Vediamo meglio la situazione...
L'Applicazione
Ultimamente si parla parecchio di Uber, un'applicazione contro cui sono rivolte molte polemiche ma anche qualche consenso. Scaricabile sul proprio smartphone dal relativo store, permette facilmente di trovare un'alternativa più economica pagando direttamente con il credito telefonico.
Un servizio molto interessante dunque, dato che non si perde tempo in inutili cambi di moneta in caso ci troviamo all'estero o comunque se più semplicemente non abbiamo a portata di mano il nostro portafoglio.
Ma questa comodità non è affatto condivisa dai tassisti, che vedono una limitazione al loro lavoro; purtroppo per loro questa applicazione e il relativo servizio però non sono sanzionabili in quanto non infrangono nessuna legge.
Così, chiunque sia in possesso di un auto e di uno smartphone può improvvisarsi a sua volta tassista e riuscire a guadagnare qualche spicciolo, dando ovviamente una percentuale ad Uber per il servizio offerto.
Così la tecnologia di evolve, gli utenti guadagnano e risparmiano, cosa si vorrebbe di più?
I Tassisti
Dal canto loro i tassisti, che hanno regolarmente comprato un permesso e ogni giorno si assicurano che la loro vettura sia a norma di legge, hanno espresso lamentele molto forti contro questa applicazione, sostenendo che rubasse loro il lavoro.
La concorrenza è spietata si sa, e la gente è attratta giustamente dalla novità, dalla tecnologia e dal risparmio.
E allora perché la gente cerca di far regredire l'innovazione, non facendole portare benefici? Non dovrebbero essere loro ad adeguarsi?
Pare di no dalle proteste e dalle manifestazioni (alcune a dir poco pacifiche) che hanno sollevato, arrivando perfino ad avere comportamenti scorretti contro i loro colleghi che hanno voluto provare a cambiare e a fare la scelta giusta.
Purtroppo la gente non capisce quando c'è aria di cambiamento.
Prendiamo per esempio gli strilloni. Quando non c'è stato più bisogno del loro lavoro poiché i corrieri hanno preso il sopravvento, non sono stati scorretti e maleducati; anzi hanno cercato di adeguarsi o di cambiare lavoro.
Perché per i tassisti deve essere diverso e c'è bisogno di tutelarli e fare leggi apposite? Piano piano saranno comunque destinati a sparire o comunque a ridursi di numero, dato che ci sono molte altre alternative valide.
La Nostra Opinione
Per questi motivi non appoggiamo neanche un po' le idee e le manifestazioni dei tassisti; anzi ne siamo totalmente contro. Proveremmo volentieri il servizio offerto da Uber, se avessimo uno smartphone compatibile con questa applicazione, un po' per curiosità e un po' per vedere se realmente funziona ed è utile.
D'altronde si deve aiutare la tecnologia, altrimenti ci sarebbe una regressione totale dell'uomo.
Inoltre se i clienti preferiscono questo servizio piuttosto che quello offerto dal taxi tradizionale ci sarà un motivo; sarà la semplicità di pagamento o anche l'emozione di incontrare sempre persone nuove, magari simpatiche e disponibili, sta di fatto che c'è qualcosa che comincia a non funzionare nell'ormai vecchio sistema di trasporto.
Una soluzione potrebbe anche essere che i normali tassisti utilizzassero Uber sul loro mezzo, questo permetterebbe a loro di trovarsi più clienti e a non andare incontro a una definitiva perdita del loro lavoro.
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