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martedì 5 agosto 2014

La Nostra Opinione Sui Senatori A Vita

I senatori a vita sono molti in Italia. Ma è giusto che dopo il loro operato (veramente molto discutibile) esigano molti più soldi di un normale pensionato italiano, che lavorando duramente per anni e molto più di loro, riceve una pensione diciamo..molto esigua e con la quale a stento riesce a sopravvivere?


Prima Questione

Cominciamo a parlare del fatto che tutti coloro che vogliono essere eletti parlano sempre del fattore pensione, con il quale cercano sempre il favore del popolo. Ma è ovvio, chi non voterebbe chi promette i soldi?
Purtroppo il sistema di pensionamento è già sbagliato fin dalla radice. Ci sono persone che guadagnano più del dovuto, come i senatori, e persone che guadagnano troppo poco, i lavoratori onesti.
Per sistemare questa assurda faccenda non si dovrebbe promettere più pensioni agli italiani, ma ridimensionare il sistema con cui vengono distribuite.
Se tutti percepissero uno stipendio fisso, dipendente dagli anni di servizio svolto e non dal tipo di lavoro, la ricchezza sarebbe molto più distribuita e non ci sarebbe bisogno di promettere pensioni più alte; tutti stanno meglio.
Ma purtroppo i soldi sono una brutta bestia, chi mai li "regalerebbe" così?


Seconda Questione

Seconda questione: i privilegi, scusate le agevolazioni.
Ma da quale strano e malato sogno i politici, e dunque anche i senatori, dovrebbero avere più agevolazioni come non pagare la benzina o i biglietti?
Con tutti i soldi che guadagnano non solo dovrebbero essere i primi a pagarli, ma dovrebbero pagarli pure il doppio!
Purtroppo però la gente non riesce a rendersi conto in quale situazione è ormai da anni. Povera rivoluzione francese. I suoi effetti non ci sono più da secoli oramai.
Ormai chi fa leggi si crede un re. Ma di sicuro quei pazzi vanno fermati.
Non bisogna alimentare spese inutili di quei porci, che gravano pesantemente sulle tasse e sulla crisi che affligge da tanto il nostro paese.
Meglio spendere soldi per darli a chi veramente ne ha bisogno o per migliorare la qualità di vita di tutti invece che di pochi, no?

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