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venerdì 2 gennaio 2015

La Simbologia Occulta Nel Labirinto Del Fauno

Proprio ieri sera abbiamo avuto la possibilità di vedere questo film. Sembrava un normale film fantasy da come ne parlava la gente, anche se dal trailer risultava però molto particolare. Per questo ci siamo presi un po' di tempo per guardarlo, e dobbiamo dire che sci ha realmente stupito.

La Simbologia E La Mitologia

Già dall'inizio del film, l'atmosfera si è subito calata in un'atmosfera magica, spesso buia e per certi versi un po' angosciante. Il contesto in cui la favola si sviluppa è quello della seconda guerra mondiale, ormai sul finire. Tutto questo però non ha nulla a che fare con la storia di una bambina e di un fauno, che è la vera storia al centro del film. Ora, non siamo sicuramente qui a ripetere la trama o a rovinarvi il finale, ma vogliamo solo parlarvi dei richiami mitologici che più ci hanno colpito. Dato che anche noi non eravamo del tutto riusciti a concepirlo a pieno, abbiamo dovuto fare qualche ricerca sul web per capirlo meglio, tra significati esoterici e vecchie mitologie (alcune più conosciute, altre meno).

Il Viaggio

Pur svolgendosi sempre negli stessi luoghi di campagna, l'intero film è alla fine un significativo viaggio allegorico di una bambina che viene iniziata, proprio come se fosse in una setta segreta. Il labirinto ne è il simbolo più grande, fin dall'antichità (e in alcune sette ancora oggi) è simbolo di smarrimento e di rinascita, in cui l'iniziato deve svolgere il suo viaggio da solo, senza aiuti. Anche le prove che il fauno ordina di fare alla bambina sono tutte correlate con vari riti, in cui l'iniziato deve obbedire agli ordini. Nel caso della bambina, le tre prove sono quelle che dovrebbero farle ritrovare la sua femminilità; l'albero deve ricondurla al grembo materno (con le sue forme e passando attraverso di esso infatti si scopre che è molto simile all'organo sessuale femminile), così come prendersi cura di una radice che diventerà presto un bambino, e alla fine il sacrificio familiare. Molta importanza nel film è anche data alla vista, e fin dall'inizio la protagonista viene a contatto con una statua senza un occhio. Questa simbologia di fondo indica che bisogna credere e vedere con occhi diversi lo sviluppo reale del film, a cui solo pochi potranno arrivarci.

Il Mostro Con Gli Occhi Sulle Mani

Ci è particolarmente piaciuto questo personaggio, per le sue stranezze e per la sua complessità. Anche se ha una parte davvero marginale nel film, contiene in sé molti significati. All'inizio della prova il fauno dice alla bambina che dovrà tornare indietro prima che scada il tempo. Questo è un fatto fondamentale nel corso dell'evento, poiché nella stanza in cui risiede il mostro, la protagonista può vedere dipinte delle scene rappresentanti lo stesso mostro che divora vari bambini. E quale metafora più semplice per indicare che si tratta proprio di crono, dio greco del tempo? Particolare importanza va però data anche al fatto che ha degli occhi sulle mani. Questo starebbe, probabilmente, ad intendere che proprio il mostro non può vedere, e quindi credere, alle cose che non può toccare, Dato che abbiamo parlato di una forte presenza del campo semantico della vista, questa è un'altra prova a suo favore. Questo pensiero viene poi alimentato dal fatto che si trova proprio davanti ad un sontuoso banchetto, che potrebbe stare a significare la materialità dell'uomo (il fauno parlerà appunto di un "essere non umano").

Ovviamente ci sono tantissime altre letture esoteriche, che abbiamo saltato poiché trovavamo poco interessanti o che non abbiamo potuto comprenderle appieno. Voi invece avete visto questo film? Vi è piaicuto? Vi ha fatto ragionare su questi argomenti occulti?

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